Anche quest’anno: bentornata Decima Mas! Simbolo di coraggio, tenacia e onore. E tanti saluti all’ANPI
Si è svolta senza intoppi la commemorazione della Decima Mas in comune a Gorizia, come volevasi dimostrare. In contrapposizione all’eleganza dei reduci, che dei guaiti degli antifascisti se ne infischiano, un corteo che ha diviso la città, paralizzando prima corso Italia e poi corso Verdi.
Un corteo che ha smosso un’ingente quantità di forze dell’ordine (anche inutilmente, se vogliamo) e che ha mostrato un' altra volta tutta la vergogna di cui riescono a macchiarsi i nuovi partigiani, tra stonate canzoncine ormai logore e bandiere tricolori con la vergognosa stella rossa titina.
Basterebbe tutto questo a qualificare quella che è stata l’ennesima provocazione ad una semplice commemorazione, ma ormai non c’è più bisogno di sorprendersi: l’ANPI e i suoi seguaci, farciti di finanziamenti pubblici, persistono nel gettare fango su quella che rimane la storia del nostro paese, su coloro che furono esempio di dedizione alla Patria.
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