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La Disperata

La palestra sociale di CasaPound Italia

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Perchè "sociale"?

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La nostra è una realtà che non si ferma al solo aspetto sportivo dello studio di una disciplina da combattimento. Il nostro progetto nasce tra aderenti al movimento della Tartaruga frecciata. Abbiamo una meta ambiziosa: riformare le persone e la società attraverso il sudore e il sacrificio. Da noi non si imparano solo tecniche e non si bruciano solo calorie. Da noi si costruiscono caratteri e si forgiano fisici che possano affrontare le sfide del domani col sorriso sicuro sulle labbra. Sociale perché vogliamo offrire un'alternativa valida e formativa alla passività quotidiana di molti giovani che per varie ragioni, che non spetta a noi indagare "si lasciano vivere". Infine, sociale perché, attraverso l'abbattimento della retta, ridotta ad un prezzo politico ed i cui proventi vengono totalmente reinvestiti nella palestra, vogliamo dare a tutti la possibilità di attingere ai benefici dati dalla pratica di uno sport completo.

Il nostro motto è: "SEGUI LA VIA DEL FASTIDIO". Nessuna spiegazione verbale in questa sede. Si capisce questo assunto solo calcando il nostro tatami.

La principale disciplina che si insegna alla "Disperata" è il Taekwon-Combat®. Per ulteriori informazioni vale quanto sopra.

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Per seguire tutti gli aggiornamenti sulla nostra attività clicca qui

Vogliamo diffondere un'epidemia di FastiDio!

 

ABBIAMO UN SOSTENITORE D'ECCEZIONE!!!

Stiamo per partire con le lezioni via Skype, per consentire a tutti di rimanere sulla Via del FastiDio, mentre siamo forzatamente chiusi in casa in tempi di quarantena. Sessioni gratuite ed aperte a tutti.
Se siete interessati, lasciateci un messaggio al 393533598563 via WhatsApp, per ulteriori informazioni, o per essere inseriti nella chat a cui stiamo lavorando.

 

CORONAVIRUS... NON SEI NESSUNO!

Quali strani rituali si svolgeranno al r

Quali strani rituali si svolgeranno, al riparo da occhi indiscreti, celati da vecchie vetrate polverose, da cui trapelano, incontenibili, sordi echi, di tonfi e squilli gracchianti di contariprese?

E' la voce del Tempio del FastiDio che filtra, tra le ragnatele, ormai abbandonate e lacere, per sussurrarti: "Il mio volto è di teschio, che sorride col pugnale. Il mio Regno si estende oltre oceani di sudore, valicando colline di ematomi sui corpi spossati! io sono FastiDio. Togliti i calzari, viandante! Incamminati scalzo sui cocci aguzzi della Via che conduce a me!".

Ma di quel ventre pulsante, che gli Iniziati della Via hanno consacrato colpendosi tra loro con gioia, non capirai i misteri, viandante, se non varcherai la porta dai cardini miagolanti. Resterai solo coi tuoi dubbi, ascoltandone il sussurro.

Guadagnalo, onoralo, sfoggialo.jpe

La nostra forza si sostanzia nel fatto che siamo in grado di donare disinteressatamente. Ci piace donare ciò che non potrà mai essere ripagato, perché siamo contrari alla logica usuraia del "dare per coglierne i frutti". Doniamo il nostro tempo, le nostre energie, il nostro sapere. Il nostro dono genera simboli. I nostri simboli ci identificano davanti al mondo. Quando indossi il nostro Teschio stai testimoniando la tua adesione ai nostri Valori, la tua consapevolezza dei tuoi Doveri, la volontarietà della tua Scelta. GUADAGNALO, ONORALO, SFOGGIALO!

Sul nuovo libro di Berizzi una descrizio

Il solito Berizzi ci ha inclusi nel suo libro in uscita a febbraio prossimo. Neonazismo, odio razziale, sete di sangue, settarismo...
Caro Paolo, il tuo si preannuncia il solito guazzabuglio "alla Salvia Divinorum".
Vogliamo spiegarti un paio di cose sulla Disperata, prima che spuntino, magari, anche collegamenti col Mossad o finanziamenti occulti da Vladimiro Putin, autobombe e "savianate" simili...
Il Progetto di Palestra sociale "La Disperata" nacque nel 2015 qui a Udine. Occupavamo gli spazi di un capannone all'estrema periferia, l'Hangar 34 -ispirato nel nome alle imprese aviatorie di F. Baracca-, in cui ci allenavamo tra amici -prima ancora alcuni di noi lo facevano in un'altra sede, un garage, attrezzato come si poteva, che fungeva anche da base per un circolo: "Utinum et Patria", che confluì in CasaPound, ma questa è un'altra storia-.
Decidemmo, all'epoca, di diventare inclusivi, di estendere la possibilità di praticare sport a chiunque volesse farlo, anche in presenza di soggetti di diversa estrazione sociale, politica, o senza possibilità economiche.
Per farlo ci auto-tassammo, perché lo spazio andava pagato mensilmente e Putin non rispondeva al telefono...
Da noi bastava presentarsi alla porta, con o senza il materiale per allenarsi, per essere accettati nel gruppo, a fronte di un contributo pari alle proprie possibilità. Io stesso (mi si consenta il passaggio alla prima persona) quando avviammo il progetto - contattato da CasaPound Udine-, lasciai una palestra in cui insegnavo da qualche anno, percependo un compenso, mettendomi gratuitamente a disposizione della comunità. Perché credevamo e crediamo in ciò che abbiamo iniziato.
Nella nostra palestra abbiamo avuto italiani e stranieri. Alcuni ragazzi li abbiamo visti crescere nel senso letterale dell'espressione.
Da quell'esperienza maturò la decisione di costituire delle Associazioni sportive, per regolarizzare la nostra posizione, garantire tutte le tutele possibili agli iscritti e godere -perché negarlo?- dei benefici che una simile evoluzione avrebbe comportato.
Io continuo ad insegnare gratuitamente, i ragazzi da noi si allenano, socializzano e qualche volta mi aiutano anche a pulire la palestra. Si suda, si lavora e qualche volta si sanguina.
Sfido chiunque a trovare da noi, in una nostra azione o dichiarazione, qualcosa di simile all'odio razziale o alla violenza gratuita di cui si parla nel libro che ci vede citati.
È chiaro che Berizzi punta a portare a casa il suo "piatto di lenticchie", ma prima di parlare sarebbe stato bello che si fosse almeno premurato di vedere dal vivo o conoscere ciò di cui parla.
E se come scrive Berizzi: "il Fascismo fa schifo!", di chi per il proprio "piatto di lenticchie" ha un estremo bisogno di agitarne lo spettro, cosa vogliamo dire?

Ah, si, Paolo....quasi dimenticavo: la persona di cui parla il Messaggero qui, è sempre lo chef Rubio che si batte contro la destra razzista e antisemita? Non è che giocava a Rugby in qualcuna delle "società della palla ovale, che dopo la mischia ci mettono una conferenza sul complotto mondialista-pluto-giudaico-massonico"???

https://www.ilmattino.it/…/chef_rubio_tv_israele_tweet-4866…

Simone L.

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