Trieste 25 settembre - "Dove non si può passiamo", questa la frase di sfida che il movimento della tartaruga frecciata, evidenziando le parti NO PASS, ha fatto trovare questa mattina sui muri in numerose città e località del Friuli Venezia Giulia. "Una sfida alle sempre più assurde misure limitative - comunica CasaPound in una nota - che vuole essere d'esempio per tutti coloro che si oppongono alle manovre di questo governo." "Non possiamo stare a guardare e piegarci senza protestare di fronte ad un governo che ha messo in campo tali manovre - continua la nota - non tanto per limitare il diffondersi dei contagi, altrimenti la gratuità dei tamponi ad esempio sarebbe rimasta, ma per costringere tutti gli Italiani ad un trattamento sanitario che nei fatti diventa furbescamente obbligatorio, sperimentando inoltre nuove tecniche di controllo e schedatura sistematica della popolazione. "Non sta a noi pronunciarci sulle scelte del singolo riguardo la propria salute - continua il movimento - come non dovrebbe stare a questo governo politico, che impedisce il diritto al lavoro di tutti i cittadini che rifiutano il lasciapassare verde. La questione non è essere pro o contro il vaccino, ma tutti schierati contro questa immane privazione dei diritti basilari del cittadino." "Le vostre promesse non ci interessano più - conclude il movimento in avviso alla classe politica - e le vostre chiacchiare propagandistiche men che meno. Ci troverete in ogni piazza, su ogni muro, ovunque potremo gridare che il vostro Green Pass è liberticida e dannoso e passaremo anche 'dove non si può' ".
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